TEAM DI RICERCA

Università degli Studi Roma Tre:


Christian Uva (P.I. – Principal Investigator) è professore ordinario presso il Dipartimento di Filosofia, Comunicazione e Spettacolo dell’Università degli Studi Roma Tre, dove insegna Cinema italiano e Cinema e tecnologia ed è Responsabile Scientifico del Centro Produzione Audiovisivi (CPA). È inoltre vicepresidente della Consulta Universitaria del Cinema (CUC).  È fondatore e condirettore di «Cinema e Storia. Rivista di studi interdisciplinari», membro del comitato direttivo de «L’avventura. International Journal of Italian Film and Media Landscapes», direttore delle collane editoriali Cinemaespanso (Bulzoni) e Cinema (Rubbettino) e condirettore della collana Il cinema e i film (Carocci). Tra le sue ultime pubblicazioni: Il sistema Pixar (il Mulino, 2017, Premio Limina della Consulta Universitaria del Cinema), L’ultima spiaggia. Rive e derive del cinema italiano (Marsilio, 2021, Premio Nicolò Lombardo – Efebo d’Oro e Premio Limina della Consulta Universitaria del Cinema) e le curatele Le storie del cinema. Dalle origini al digitale (con Vito Zagarrio, Carocci, 2020) e Il cinema d’animazione. Gli scenari contemporanei dal cartoon al videogame (Carocci, 2023).


Stefania Parigi è professoressa ordinaria presso il Dipartimento di Filosofia, Comunicazione e Spettacolo dell’Università degli Studi Roma Tre dal 1999, dove insegna Cinema italiano e Movimenti e autori del cinema. I suoi studi si concentrano prevalentemente sul cinema italiano. Ha scritto e curato libri su Roberto Rossellini, Cesare Zavattini, Pier Paolo Pasolini, Marco Ferreri, Francesco Maselli, Roberto Benigni. Tra i suoi volumi più recenti si segnalano Cinema-Italy (Manchester University Press, 2009) e Neorealismo. Il nuovo cinema del dopoguerra (Marsilio, 2014).


Giacomo Ravesi è professore associato presso il Dipartimento Filosofia, Comunicazione e Spettacolo dell’Università degli Studi Roma Tre, dove insegna Cinema d’avanguardia e sperimentale, Didattica del cinema e dell’audiovisivo e Festival cinematografici e culture dell’audiovisivo. È autore dei volumi: Le maschere di Dioniso. Figure del corpo tra arti visive, media e tecnologia (Armando, 2021), L’Atalante. Immagini del desiderio (Mimesis, 2016) e La città delle immagini. Cinema, video, architettura e arti visive (Rubbettino, 2011). Per la rivista scientifica «Imago. Studi di cinema e media» ha curato i numeri monografici: Found Footage Experience. Pratiche del riuso cinematografico e forme del contemporaneo (con Rossella Catanese, 2021) e Il paesaggio nel cinema contemporaneo (con Stefania Parigi, 2014). Ha pubblicato articoli e saggi in riviste e volumi italiani e internazionali. I suoi ambiti di ricerca prevalenti riguardano il cinema e il video d’avanguardia e sperimentale, le relazioni fra cinema e arti visive, il video musicale, il documentario e il cinema d’animazione contemporaneo.
Come operatore culturale ha curato il coordinamento artistico del Visioni Fuori Raccordo Film Festival. È tra i garanti dell’AAMOD – Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico e collaboratore di Fuorinorma. Nuove forme del cinema italiano (a cura di Adriano Aprà). Cura la sezione documentari di Molisecinema e la rassegna Racconti dal vero, dedicata al documentario contemporaneo, presso lo Spazio Apollo 11 di Roma. È componente della Commissione di valutazione del Piemonte Doc Film Fund – Fondo regionale per il documentario (Film Commission Torino Piemonte) e fa parte dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello, dove è giurato della Commissione di Selezione per le opere documentarie.


Matteo Santandrea è assegnista di ricerca presso l’Università Roma Tre. Dopo aver conseguito il dottorato in “Cinema e cultura visuale”, ha lavorato all’interno del progetto PRIN Transatlantic Transfers: The Italian Presence in Post-War America, 1949-1972. Insegna Tecnica, storia e linguaggio dei mezzi audiovisivi presso l’Università eCampus come professore a contratto ed è membro della redazione di «Cinema e Storia. Rivista di studi interdisciplinari» e «Imago. Studi di cinema e media», oltreché del comitato direttivo del Palladium Film Festival – CineMaOltre. I suoi interessi di studio vertono principalmente sulla rappresentazione dello spazio urbano nel cinema italiano degli anni Settanta. Su questo tema ha partecipato a convegni nazionali e internazionali e ha pubblicato saggi su riviste scientifiche e testi collettanei. È autore della monografia È stata Roma. La criminalità capitolina dal “poliziottesco” a Suburra(Rubbettino, 2019) e del volume di prossima uscita Paesaggi del crimine. Milano, Roma, Napoli nel crime film italiano: 1966-1980 (Marsilio, 2024).

Vincenzo Altobelli è assegnista di ricerca presso l’Università Roma Tre. Dopo aver conseguito il dottorato in “Cinema e cultura visuale”. Insegna Storia della televisione e Storia degli archivi fotografici presso l’Università eCampus come professore a contratto, è membro della redazione della rivista «Imago. Studi di cinema e media» e del comitato direttivo del Napoli Film Festival e dell’Ischia Film Festival. I suoi interessi di studio e di ricerca spaziano nella produzione cinematografica europea in un’ottica estetologica, psicanalitica e sociale per ricostruire le trasformazioni che hanno interessato le rappresentazioni mediali della contemporaneità. Ha partecipato a convegni nazionali e internazionali, è autore della monografia Fammi vedere del male. Il cinema di Michael Haneke (Pendragon, 2023), di saggi e articoli in riviste e volumi collettanei specializzati di settore.

Accademia delle Belle Arti di Roma:


Bruno Di Marino è uno storico dell’immagine in movimento, dal 1989 si occupa in particolare di sperimentazione audiovisiva. È titolare della cattedra di Teoria e Metodo dei Mass Media presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, dove insegna Etica della Comunicazione e Teoria e Analisi del cinema e dell’audiovisivo. Presso la stessa accademia è responsabile della scuola di Cinema Fotografia, Audiovisivo. Ha diretto festival, retrospettive e rassegne e curato numerose mostre. Tra i volumi da lui scritti o curati ricordiamo: Animania – 100 anni di esperimenti nel cinema d’animazione (Il Castoro, 1998); L’ultimo fotogramma. I finali del cinema (Editori Riuniti, 2001); Interferenze dello sguardo. La sperimentazione audiovisiva tra analogico e digitale (Bulzoni, 2002); Studio Azzurro – Tracce, sguardi e altri pensieri (Feltrinelli, 2007); Pose in movimento. Fotografia e cinema (Bollati Boringhieri, 2009); Film Oggetto Design – La messa in scena delle cose (PostmediaBooks, 2011); Hard Media – La pornografia nelle arti visive, nel cinema e nel web (Johan & Levi, 2013); Il mouse e la matita. L’animazione italiana contemporanea (Marsilio, 2014); Oltre i bordi dello schermo. Conversazioni con i maestri della sperimentazione (Manifestolibri, 2016); Segni Sogni Suoni. Quarant’anni di videoclip da David Bowie a Lady Gaga (Meltemi, 2018), Nel centro del quadro. Per una teoria dell’arte immersiva (Aesthetica, 2021). I suoi saggi sono stati pubblicati in Francia, Belgio, Portogallo, Germania, Russia, Giappone, Cina, Regno Unito, Stati Uniti e Ungheria.


ENTI ADERENTI AL PROGETTO

Cineteche e archivi audiovisivi
Cineteca Nazionale (Roma)
Cineteca di Bologna (Bologna)
Museo del Cinema di Torino (Torino)
AAMOD – Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico (Roma)
Musil – Museo dell’Industria e del Lavoro di Brescia (Brescia)

Festival cinematografici
Pesaro Film Festival. Mostra Internazionale del Nuovo Cinema (Pesaro)
Associazione Viva Comix-Piccolo Festival dell’Animazione (Pordenone)


STAFF TECNICO

Ivan Guiducci – Tecnico informatico (Università degli Studi Roma Tre)
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Joram Marino – Consulente ICT per le architetture telematiche (Università degli Studi Roma Tre)
https://www.linkedin.com/in/joramit/?locale=it_IT
Chiara Sonnino (Università degli Studi Roma Tre)